Abbiamo già notato alcuni ostacoli riguardo alle firme email… Ecco perché abbiamo deciso di condividere con voi i nostri consigli, con una lista di cose da fare e da non fare assolutamente.
Questo consiglio può sembrare banale a prima vista, eppure alcuni utenti continuano a non inserire il logo nelle loro firme email. Sarebbe un vero peccato rinunciare a questa funzionalità, perché è un ottimo modo per farti riconoscere dai tuoi interlocutori durante gli scambi.
Come per qualsiasi supporto di comunicazione, i tuoi elementi grafici e le firme email devono rispettare la tua identità visiva: è il tuo marchio di fabbrica, quello che ti consente di essere riconosciuto e di garantire coerenza in tutte le tue comunicazioni.
I tag 'table' ti consentono di creare tabelle. Ti consiglio di usarli, soprattutto se desideri controllare l’aspetto, l’impaginazione visiva e l’ottimizzazione delle tue firme email.
Seguendo questo consiglio, potrai finalmente dire addio ai problemi di proporzioni nella tua firma. Indicare gli attributi di larghezza e altezza sulle immagini ti garantirà dimensioni corrette e, di conseguenza, un aspetto funzionale.
Al momento, nei corpi delle email è accettato solo il CSS inline. Speriamo tutti che le cose cambino presto…
Dal momento che gli utenti accedono ai messaggi su diversi canali, devi sempre assicurarti che la tua firma email sia visualizzata correttamente su tutti i dispositivi. In caso contrario, rischi di compromettere la tua credibilità.
Se desideri che la tua firma sia leggibile su uno smartphone, non puoi ignorare questo prezioso consiglio.
Se non vuoi ritrovarti con una firma più grande del corpo dell’email, non saltare nemmeno questo suggerimento.
Immagina che un tuo potenziale cliente decida finalmente di contattarti: sarebbe un vero peccato se questa volontà fosse ostacolata da un numero di telefono errato, non credi?
Non sfruttare ogni occasione per far crescere i tuoi social è davvero un peccato!
Fai content marketing? Ottima strategia! E se sfruttassi la tua firma email per promuovere la lettura dei tuoi white paper, newsletter o articoli di blog?
Le normative evolvono e cambiano continuamente, quindi è meglio restare aggiornato sulle ultime disposizioni in vigore. Come sai, la legge non ammette ignoranza…
Rifatti alla tua strategia di comunicazione prima di prendere questa decisione, ma secondo la mia esperienza ti consiglio di privilegiare il tuo profilo LinkedIn personale: gli utenti preferiscono interagire con le persone, non con gli account aziendali.
Qualsiasi obiettivo senza indicatori di misurazione è destinato a fallire. Non trascurare mai la valutazione delle tue azioni: monitorare e analizzare il traffico può aiutarti a individuare soluzioni per raggiungere i tuoi obiettivi.
Apple fa già abbastanza pubblicità, non serve aggiungerne altra a ogni email…
Caterina, del reparto contabilità, e Gabriele, del reparto informatico, probabilmente hanno interessi differenti. È essenziale suscitare l’interesse di entrambi. Prevedere contenuti mirati in base all’area di competenza semplificherà la gestione: non dovrai più scegliere un unico contenuto per tutti.
Non dimenticare di inserire le note legali alla fine delle tue firme, ad esempio: “questa email è confidenziale” oppure “non stampare se non necessario”.
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Non c’è niente di meno professionale che un link morto all’interno di un’email…
Anche qui, non trascurare la misurazione e l’analisi. Ricorda, è ciò che ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi più rapidamente.
Garantire una buona comunicazione tramite le firme email è un compito che, per deduzione, spetta al reparto comunicazione. E Signitic è lì per farti risparmiare tempo, sia a te che ai tuoi collaboratori.
Meglio evitare che i clienti confondano la tua firma con la lista della spesa.
Se crei un’unica immagine, rinuncerai a funzionalità come l’aggiunta di pulsanti: social network, mappe, ecc.
Questo consiglio è valido per qualunque testo o elemento grafico, in realtà…
Evita gattini, foto di piante di tua nonna o elementi simili. Meglio optare per visual professionali e appropriati (senza però rinunciare a un po’ di originalità).
A meno che tu non voglia un risultato del tutto malfunzionante…
Di solito sono (troppo) efficienti, ma poco creativi, e hanno altre priorità più urgenti. Perché non rivolgerti invece al tuo reparto comunicazione?
No, non devo spiegarti perché è meglio iniziare con “Buongiorno” piuttosto che con “Cordiali saluti”…
Aggiungere colori è un’ottima idea, ma è meglio evitare gli arcobaleni… Potrebbero compromettere la leggibilità e affaticare la vista dei tuoi interlocutori!
Se devi controllare che la firma email venga visualizzata correttamente su ogni device, significa anche che non sarà identica ovunque… Stai in guardia!
Per essere letto e compreso, un messaggio deve essere chiaro, conciso e comprensibile: vai dritto al punto ed elimina il superfluo.
Potrà deluderti, ma sì, devi specificare il tuo indirizzo nelle firme email.
Anzi, dovresti esserne fiero: ora diventerai un vero esperto e saprai gestire con ingegno le tue firme email!
Eccoci alla fine di quest’articolo: resta connesso al blog di Signitic per altri consigli e novità in arrivo!