34 errori da evitare nella tua firma email
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34 errori da evitare nella tua firma email

Suggerimenti per firme email efficaci: logo aziendale, coerenza con la brand identity, tag HTML, dimensioni ottimali, contenuti pertinenti.

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34 errori da evitare nella tua firma email

Abbiamo già notato alcuni ostacoli riguardo alle firme email… Ecco perché abbiamo deciso di condividere con voi i nostri consigli, con una lista di cose da fare e da non fare assolutamente.

1) Inserisci il logo della tua azienda

Questo consiglio può sembrare banale a prima vista, eppure alcuni utenti continuano a non inserire il logo nelle loro firme email. Sarebbe un vero peccato rinunciare a questa funzionalità, perché è un ottimo modo per farti riconoscere dai tuoi interlocutori durante gli scambi.

2) Rispetta l’identità visiva del tuo brand

Come per qualsiasi supporto di comunicazione, i tuoi elementi grafici e le firme email devono rispettare la tua identità visiva: è il tuo marchio di fabbrica, quello che ti consente di essere riconosciuto e di garantire coerenza in tutte le tue comunicazioni.

3) Utilizza sempre i tag 'table'

I tag 'table' ti consentono di creare tabelle. Ti consiglio di usarli, soprattutto se desideri controllare l’aspetto, l’impaginazione visiva e l’ottimizzazione delle tue firme email.

4) Imposta sempre gli attributi “larghezza/altezza” sulle immagini

Seguendo questo consiglio, potrai finalmente dire addio ai problemi di proporzioni nella tua firma. Indicare gli attributi di larghezza e altezza sulle immagini ti garantirà dimensioni corrette e, di conseguenza, un aspetto funzionale.

5) Utilizza il CSS in linea con l'attributo 'style'

Al momento, nei corpi delle email è accettato solo il CSS inline. Speriamo tutti che le cose cambino presto…

6) Verifica la visualizzazione su un’ampia gamma di dispositivi (mobile, Outlook, Gmail)

Dal momento che gli utenti accedono ai messaggi su diversi canali, devi sempre assicurarti che la tua firma email sia visualizzata correttamente su tutti i dispositivi. In caso contrario, rischi di compromettere la tua credibilità.

7) Non superare i 650 px in orizzontale

Se desideri che la tua firma sia leggibile su uno smartphone, non puoi ignorare questo prezioso consiglio.

8) Non superare i 500 px in verticale

Se non vuoi ritrovarti con una firma più grande del corpo dell’email, non saltare nemmeno questo suggerimento.

9) Verifica che dati di contatto siano aggiornati

Immagina che un tuo potenziale cliente decida finalmente di contattarti: sarebbe un vero peccato se questa volontà fosse ostacolata da un numero di telefono errato, non credi?

10) Aggiungi un’icona Twitter, Facebook, LinkedIn per aumentare la tua base di follower

Non sfruttare ogni occasione per far crescere i tuoi social è davvero un peccato!

11) Inserisci il tuo ultimo articolo di blog nella firma dell’email

Fai content marketing? Ottima strategia! E se sfruttassi la tua firma email per promuovere la lettura dei tuoi white paper, newsletter o articoli di blog?

12) Conformati alla legge

Le normative evolvono e cambiano continuamente, quindi è meglio restare aggiornato sulle ultime disposizioni in vigore. Come sai, la legge non ammette ignoranza…

13) Aggiungi LinkedIn, ma quale? (profilo aziendale o personale)

Rifatti alla tua strategia di comunicazione prima di prendere questa decisione, ma secondo la mia esperienza ti consiglio di privilegiare il tuo profilo LinkedIn personale: gli utenti preferiscono interagire con le persone, non con gli account aziendali.

14) Misura il traffico generato dalle tue firme email

Qualsiasi obiettivo senza indicatori di misurazione è destinato a fallire. Non trascurare mai la valutazione delle tue azioni: monitorare e analizzare il traffico può aiutarti a individuare soluzioni per raggiungere i tuoi obiettivi.

15) Elimina “Inviato dal mio iPhone”

Apple fa già abbastanza pubblicità, non serve aggiungerne altra a ogni email…

16) Personalizza i contenuti della campagna di firma email in base alle diverse aree aziendali

Caterina, del reparto contabilità, e Gabriele, del reparto informatico, probabilmente hanno interessi differenti. È essenziale suscitare l’interesse di entrambi. Prevedere contenuti mirati in base all’area di competenza semplificherà la gestione: non dovrai più scegliere un unico contenuto per tutti.

17) Aggiungi il disclaimer

Non dimenticare di inserire le note legali alla fine delle tue firme, ad esempio: “questa email è confidenziale” oppure “non stampare se non necessario”.

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19) Integra analisi, clic e statistiche sulle tue firme email

Anche qui, non trascurare la misurazione e l’analisi. Ricorda, è ciò che ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi più rapidamente.

20) Includi una call to action chiara nel tuo banner

Un banner che non spinge a nessuna azione, in fin dei conti, serve a poco. Meglio curare il messaggio prima di diffonderlo.

21) Non inviare una guida pratica di 3 pagine per far aggiornare le firme ai dipendenti

Garantire una buona comunicazione tramite le firme email è un compito che, per deduzione, spetta al reparto comunicazione. E Signitic è lì per farti risparmiare tempo, sia a te che ai tuoi collaboratori.

22) Non utilizzare elenchi puntati, segni di spunta o numerazioni

Meglio evitare che i clienti confondano la tua firma con la lista della spesa.

23) Non creare la tua firma come un’unica immagine

Se crei un’unica immagine, rinuncerai a funzionalità come l’aggiunta di pulsanti: social network, mappe, ecc.

24) Non utilizzare Comic Sans MS come font delle tue email

Questo consiglio è valido per qualunque testo o elemento grafico, in realtà…

25) Non temere di aggiungere immagini alla firma, ma fallo bene!

Evita gattini, foto di piante di tua nonna o elementi simili. Meglio optare per visual professionali e appropriati (senza però rinunciare a un po’ di originalità).

26) Non copiare un modello di firma email da Microsoft Word

A meno che tu non voglia un risultato del tutto malfunzionante…

27) Non affidare questa mansione al reparto IT

Di solito sono (troppo) efficienti, ma poco creativi, e hanno altre priorità più urgenti. Perché non rivolgerti invece al tuo reparto comunicazione?

28) Non mettere la firma all’inizio dell’email

No, non devo spiegarti perché è meglio iniziare con “Buongiorno” piuttosto che con “Cordiali saluti”…

29) Non utilizzare 17 colori

Aggiungere colori è un’ottima idea, ma è meglio evitare gli arcobaleni… Potrebbero compromettere la leggibilità e affaticare la vista dei tuoi interlocutori!

30) Non presumere che le firme saranno identiche su tutti i dispositivi

Se devi controllare che la firma email venga visualizzata correttamente su ogni device, significa anche che non sarà identica ovunque… Stai in guardia!

31) Non occupare spazio con informazioni inutili

Per essere letto e compreso, un messaggio deve essere chiaro, conciso e comprensibile: vai dritto al punto ed elimina il superfluo.

32) Non dare per scontato che tutti sappiano dove ti trovi

Potrà deluderti, ma sì, devi specificare il tuo indirizzo nelle firme email.

34) Non sentirti in colpa per aver letto tutto l’articolo

Anzi, dovresti esserne fiero: ora diventerai un vero esperto e saprai gestire con ingegno le tue firme email!

Eccoci alla fine di quest’articolo: resta connesso al blog di Signitic per altri consigli e novità in arrivo!

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